sabato 7 agosto 2010

in arte Signor Pi Greco : 11 - 12 - 13 agosto 2010









Nel suggestivo scenario del chiostro di San Domenico, gentilmente messo a disposizione dal Parco Naturale Regionale dei Monti Ausoni e Lago di Fondi, l’associazione si presenta.Il chiostro di San Domenico si pone come punto di unione, spazio fisico che diviene spazio mentale, una perfetta cornice, in cui le perfomance pensate per coinvolgere il pubblico, si inseriscono modificando la percezione che gli spettatori hanno del chiostro.Un luogo da sempre conosciuto diviene un luogo nuovo, rivisitato in chiave multidisciplinare, arricchito dagli spettatori e dallo spettacolo. La prima serata dal titolo : “Dov’è l’Inferno? - Frammenti dalla prima cantica dantesca”, propone una performance interattiva tra musica, danza, pittura e teatro coordinata da Giuseppe Pestillo, eseguita dal gruppo teatro e musica, con la partecipazione della danzatrice Sara Catellani e l’esposizione dei quadri del maestro Gianni Leone. Saperi e discipline si incontrano generando risultati inattesi, nuovi, nel perfetto stile dell’associazione unendo talenti locali a talenti nazionali, in condivisione artistica e di intenti. Protagonista della seconda serata sarà la musica Jazz con i maestri Paolo Recchia e Luca Mannutza, due maestri del Jazz di fama e talento indiscusso. Infine nella serata conclusiva dal titolo “A Pa’ ” l’associazione dedicherà spazio alla figura di Pasolini con lo spettacolo “Garbatella”, presentato dalla compagnia teatrale Matuta Teatro. La storia d’amore tra Tommaso e Irene, una sorta di micro racconto scovato all'interno di “Una Vita Violenta” e tutto ambientato nella Garbatella degi anni '50. La rappresentazione teatrale sarà contornata da letture e proiezioni tratte dall’opera di Pasolini curate dai gruppi Teatro e Cinema dell’Associazione. Nel chiostro di San Domenico tre serate dove diverse discipline si uniranno in una commistione di generi e ambiti, in uno spazio fisico che diventa parte integrante dello spettacolo. Uno spettacolo che intende rendere partecipe il pubblico nel pieno spirito dell’Associazione “Signor Pi Greco”.






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